STRUTTURE E MONUMENTI DI SCURCOLA MARSICANA
POSIZIONE DELLA CHIESA DI S. EGIDIO DI SCURCOLA MARSICANA
PRESENTAZIONE DELLA CHIESA DI S. EGIDIO DI SCURCOLA MARSICANA
La chiesa di Sant’Egidio è la struttura religiosa più antica di Scurcola Marsicana e tra le più antiche di tutta la Marsica.
La chiesa che troviamo appena entrati in paese è una struttura degna di nota sia per la storia che si porta dietro, che per l’amenità e la pace che traspira dalla sua struttura.
Questa chiesa in qualche modo fa da ingresso al bellissimo borgo di Scurcola Marsicana, rappresentando con la sua presenza la lunga storia del paese.
STORIA DELLA CHIESA DI S. EGIDIO DI SCURCOLA MARSICANA
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XI Secolo
La chiesa di Sant’Egidio è la struttura religiosa più antica di Scurcola marsicana e tra le più antiche di tutta la Marsica.
La sua costruzione sembra risalire a dopo l’anno 1000. Sembra che la sua costruzione si debba ai Benedettini di Montecassino, che promuovono la costruzione di diverse chiese nella zona tra cui appunto la suddetta chiesa di Sant’Egidio.
La chiesa è stata costruita nella parte bassa del paese lungo la via Valeria, al di fuori delle antiche mura che circondavano il paese. I benedettini, costruendo questa struttura lungo la via Valeria, vogliono creare un riparo per coloro, che procedendo lungo questa via erano diretti a Roma per visitare la chiesa di San Pietro. Non è un caso infatti che la chiesa sia stata dedicata a S. Egidio protettore dei pellegrini e poi sono molti i documenti che attestano, che i locali della chiesa di Sant’Egidio siano stati spesso usati come luoghi di ospizio e preghiera per pellegrini e viaggiatori.
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XII -XIII Secolo
Per tutto il XII e XIII secolo la chiesa di S. Egidio è sottoposta alla direzione dei benedettini e continua ad essere stazione di sosta per i pellegrini, che si recano a visitare la città di Roma.
La chiesa viene citata da Papa Clemente III nella sua bolla del 1188.
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XIV – XVI Secolo
– Terremoto del 1349
Un tremendo terremoto si verifica nel centro Italia nel 1349. Gli effetti del sisma sono presenti anche nella Marsica con molti crolli e numerosi feriti.
E’ probabile che la chiesa di Sant’ Egidio, trovandosi sulla parte bassa del paese di Scurcola, sia stata maggiormente interessata dal sisma, che potrebbe averla danneggiata.
– La chiesa sotto la reale Badia di Santa Maria della Vittoria 1350 circa – fine XVI secolo
Dalla metà del 1300 la direzione della chiesa passa alla reale Badia di Santa Maria della Vittoria di Scurcola Marsicana. Tale situazione permane inalterata fino alla fine del XVI secolo.
La chiesa tra XIV e XVI secolo ha continuato a svolgere il suo ruolo di stazione di sosta per pellegrini. Tra i numerosi pellegrini passati di qui vi è stato anche San Bernardino da Siena che nel 1438 si ferma per sostare e predicare. Egli ha lasciato un grande ricordo di questo soggiorno.
– La chiesa passa sotto la Colleggiata della Santissima Trinità di Scurcola
Nel 1585 il Vescovo dei Marsi inaugura a Scurcola la nuova Collegiata della S.S. Trinità. Questa chiesa diventa la chiesa madre delle chiese di Scurcola, per cui a questa vanno le giurisdizioni di tutte le chiesa del paese.
La chiesa di S. Egidio passa come le altre chiese del paese sotto il controllo della Collegiata di Santissima Trinita di Scurcola.
In questa fase storica la vecchia chiesa appare in uno stato ormai fatiscente.
– Restauro del 1590
Per tale motivo la nuova collegiata della S.S. Trinità avvia un primo completo restauro della chiesa qualche anno dopo nel 1590. Questo restauro dura diverso tempo, ma permette alla chiesa di sopravvivere.
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XVII Secolo
– I Frati Carmelitani 1605
Nel 1605 avviene un nuovo cambio di direzione per la chiesa di Sant’Egidio. La chiesa passa sotto la custodia dei frati Carmelitani, provenienti da Celano. La chiesa rimane sotto di loro per lungo tempo.
Nel corso del XVII secolo non vi sono altre notizie sulla chiesa, che continua come nei secoli precedenti a essere un luogo di sosta per viandanti
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XVIII Secolo
Il nuovo secolo si apre con alcuni importanti terremoti avvenuti in Abruzzo che scuotono l’intera regione, compresa la Marsica. Nella Marsica i terremoti del XVIII secolo provocano numerosi danni ai monumenti della zona.
In questo contesto dovrebbero esserci stati danni anche a Scurcola, dove alcuni edifici specie le chiese potrebbero aver risenti dei sismi.
La chiesa di S. Egidio è antica e le mura potrebbero essere state danneggiate da questi sismi, dando luogo a segni di cedimento strutturale, che poi con il tempo potrebbero essere peggiorati.
Al momento non avendo notizie al riguardo, queste sono solo ipotesi, che andrebbero approfondite.
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XIX secolo
Sul piano politico la chiesa non sembra interessata da eventi particolari ne durante l’occupazione francese del 1806-15, ne durante il regno borbonico del 1815-60.
Sembrerebbe infatti che la struttura religiosa nonostante qualche crepa allargata, sia riuscita a sopravvivere continuando la sua opera religiosa.
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XX Secolo
All’inizio del XX secolo abbiamo due importanti terremoti che si verificano nella Marsica.
– Terremoto del 1904
Il terremoto che si verifica nel 1904, poco conosciuto in ambito nazionale, ma ben presente in ambito locale si è manifestato con una certa intensità nella zona di Magliano – Scurcola.
Questo sisma ha prodotto diversi danni alla chiesa di S. Egidio, già scossa dai terremoti del XVIII secolo.
– Terremoto del 1915
Un nuovo e più cruento terremoto si verifica nella Marsica pochi anni dopo. Si tratta del sisma di Gioia dei Marsi, che procura nella zona morte e distruzione. Il sisma uccide complessivamente 30.000 persone e distrugge quasi tutti i paesi della Marsica, specialmente della zona fucense.
A Scurcola il sisma provoca la morte di 405 persone e danni molto importanti.
La chiesa di San Egidio già lesionata con il sisma del 1904 vede il crollo del tetto e l’aumento consistente di lesioni alla struttura.
Dopo il terremoto la chiesa è rimasta inagibile per i successivi cinquant’anni.
Alla fine degli anni 50′ del XX secolo sappiamo che la chiesa risulta ancora senza un tetto e con le mura perimetrali fatiscenti.
Restauro del 1967-71
Finalmente nel 1967 viene avviato l’importante restauro della chiesa che si conclude nel 1971 e da modo a questa struttura di riprendersi e perdurare come luogo di culto.
I lavori di restauro si concentrano nella riparazione e consolidamento delle mura perimetrali, nella ricostruzione del tetto e nella riparazione degli arredi interni.
Dopo il restauro la chiesa è tornata agibile e ha ripreso la sua vita religiosa, tornando ad essere un luogo di storia e contemplazione religiosa e un punto di riferimento civile per l’antico paese di Scurcola Marsicana.
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XXI Secolo
La chiesa nei primi anni del nuovo secolo prosegue e consolida il suo ruolo all’interno della comunità di Scurcola.
Il sisma dell’Aquila del 2009 non scalfisce in alcun modo la struttura della chiesa di S. Egidio.
Oggi la chiesa di Sant’Egidio, pur nella sua piccolezza e semplicità, risulta un autentico gioiello medievale che ricorda con la sua presenza la lunga storia del paese di Scurcola Marsicana.
Allo stesso tempo la presenza di questa chiesa offre ai visitatori la riflessione sulla ricchezza artistica di questi luoghi e su quanto attaccamento vi sia da parte delle genti del posto verso un monumento come questo, che sprigiona da solo la ricchezza della storia.
Storia di tante persone, che lungo un tempo di 1000 anni, hanno trovato in questo piccolo complesso, un luogo ameno e ristoratore nel lungo viaggio della loro esistenza.
STRUTTURA DELLA CHIESA DI S. EGIDIO DI SCURCOLA MARSICANA
– Pianta
La pianta della chiesa è rettangolare ad un’unica navata.
– Struttura Interna
La chiesa si presenta internamente in pianta rettangolare ad aula unica costruita in muratura continua di pietra. La copertura è fatta in capriate in legno, rivestito in coppi.
L’altare principale appare molto semplice nella sua struttura. Dietro esso troviamo una madonna con bambino incastonata in una teca a sua volta riccamente incorniciata e scolpita in pietra.
Ai lati della chiesa abbiamo due altari scolpiti in pietra che risalgono alla fine del ‘500.
I pavimenti sono in lastre di pietra.
– Facciata
La facciata della chiesa è in pietra ed ha un profilo semplice a capanna con al centro un portale ed un rosone nella parte superiore.
Facciata della chiesa di Sant’Egidio. (Immagine personale)
Il portale della chiesa risulta lunettato e contornato da due colonne tortili corinzie che sostengono un archivolto sagomato a profilo acuto.
Il rosone appare quadrilobato ed è frutto di una parziale ricostruzione.
– Campanile
Il campanile della chiesa è un campanile a vela, che si trova sul retro, coperto in parte da un’abitazione addossata.
BIBLIOGRAFIA