SANTE MARIE – URBANISTICA MEDIEVALE


SANTE MARIE

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URBANISTICA DI SANTE MARIE


 

926-1504


Sante Marie, come altri borghi della Marsica, si è venuta costituendo fra X e XI secolo e oggi la sua struttura urbanistrica di carattere medievale è ancora pienamente visibile, essendosi mantenuta quasi intatta.

La parte più antica è definita da molti “castello” ipotizzando la presenza di un preesistente maniero nel borgo. Considerando l’area antica è possibile che un iniziale maniero vi fosse all’interno del borgo, ma oggi di esso non rimane traccia. Rimane però traccia delle antiche mura del borgo iniziale e ciò è evidente dalla sua geometria di case strette a circuito curvilineo. Il punto più alto della struttura urbana è occupata dalla chiesa di Santa Maria delle Grazie.

Sante Marie rappresenta senz’altro uno dei borghi storici medievali più belli della Marsica, che lascia trasparire bene la sua struttura antica. Passato la parte più antica denominata “il castello” si arriva nella zona definita “Jo Buaro”, che tradotto significa il borgo ed è il quartiere di Sante Marie posto all’esterno della prima cinta muraria, a una quota più bassa, su una spalla del lungo crinale che scende verso Est.

Riguardo la struttura medievale di Sante Marie bisogna ricordare la bolla papale di Papa Clemente III, che riporta l’elenco delle chiese di giurisdizione marsa nel 1188. Tra queste abbiamo sei chiese appartenenti a Sante Marie, tra le quali la chiesa di San Nicola, ancora oggi presente e posta sul margine orientale del quartiere Jo Buaro.

Da ciò ne segue che Sante Marie è molto più ampio in questo periodo rispetto al semplice quartiere del Castello. Per cui è possibile che nel X secolo Sante Marie fosse rappresentata dal solo quartiere del Castello, e nel corso dell’XI-XII secolo si sia allargata creando il quartiere del Jo Buaro. Considerando ciò vediamo come il quartiere del Castello, che rappresenta la parte più antica, ha una superficie di 6300 mq, che corrisponde alle dimensioni medie dei borghi marsicani in questo periodo.

Con la bolla papale del 1188 veniamo quindi a sapere dell’allargamento del paese, rispetto al primo periodo di fondazione. Bisogna tuttavia considerare anche la possibilità che qualche chiesa nominata nella bolla fosse fuori dal centro abitato, e che venisse considerata di Sante Marie in quanto presente nelle immediate vicinanze.

In ogni caso rimane il fatto che il nucleo iniziale del paese corrisponde al pianoro sommitale del colle più alto, che probabilmente all’inizio contiene un piccolo castello poi venuto meno. Da ciò si capisce che le case poste a struttura curvilinea su corso Garibadi rappresentino la seconda cinta muraria del paese nel XII secolo.

Dal XIII al XV secolo la struttura urbana di Sante Marie non subisce particolari modifiche, rimanendo piuttosto uguale a quella del XII secolo.

 

 


BIBLIOGRAFIA

 

1) Marco Bianchini – Edilizia storica della Marsica occidentale – Editrice Dedalo di Roma

 


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URBANISTICA IN EPOCA MEDIEVALE – PAESI E FRAZIONI