SANTE MARIE – PALAZZO TOLOMEI DI SANTO STEFANO


STRUTTURE E MONUMENTI DI SANTE MARIE


 

POSIZIONE DI PALAZZO TOLOMEI DI SANTO STEFANO (SANTE MARIE)

 

 

 


STORIA DI PALAZZO TOLOMEI DI SANTO STEFANO (SANTE MARIE)

 

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XVIII Secolo

 

Palazzo Tolomei è un palazzo nobiliare storico presente nella frazione di Santo Stefano di Sante Marie. Palazzo Tolomei, inizialmente conosciuto come Palazzo Paoluzi dalla famiglia che lo ha costruito, viene eretto nel XVIII secolo secondo i gusti dell’epoca.

La famiglia Paoluzi, per quelle poche fonti rintracciate, è una famiglia storica e benestante della zona di Sante Marie con sede principale nella frazione di Santo Stefano, dove viene costruito il palazzo che da loro prende il nome. La famiglia Paoluzi, per quel che si è percepito, è una famiglia molto presente in ambito locale.

La costruzione del palazzo è avviata nel 1724, come è scritto sulle arcate dei due ingressi. Tuttavia l’edificazione va avanti molti anni e per questa vengono impiegati tutti e 500 gli abitanti del piccolo borgo marsicano.

Palazzo Paoluzi, non è stato solo un edificio di rappresentanza o una semplice residenza nobiliare, ma per come è strutturato è anche una piccola roccaforte con tanto di posti di difesa e una prigione interna.

 

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XIX – XX Secolo

 

Nel corso del tempo Palazzo Tolomei ha continuato a rappresentare un punto di riferimento per la popolazione locale, che ne è andata molto orgogliosa avendo essa stessa contribuito all’edificazione.

Palazzo Tolomei è stata molto importante nel corso del XIX secolo non solo per l’importanza della famiglia Paoluzi, ma anche per la sua posizione trovandosi al centro del paese di Santo Stefano e nell’ambito del comune di Sante Marie è uno, se non forse il più maestoso nell’ambito del comune di Sante Marie.

I Paoluzi si sono distinti nel corso di metà Ottocento come fieri oppositori dei Borbone. Ciò è avvenuto soprattutto con a metà Ottocento quando il regime borbonico era in fase discendente. La popolazione locale all’epoca un po’ ignorante e un po’ condizionata dalla chiesa locale tende ad appoggiare i Borbone anche quando questi decadono nel 1860, in seguito alla rivoluzione garibaldina.

Ma in ambito più importante alcuni notabili e nobili locali tendono ad essere contrari al regime borbonico. E’ questo il caso del Dott. Antonio Colelli di Sante Marie, Don Antonio Paoluzi di Santo Stefano o il Dott Pasquale Galli di Scanzano che sono negli anni 1859-60 grandi patrioti e quindi sostenitori dell’Italia unita.

Abbiamo notizia che nel 1859 presso Palazzo Paoluzi (poi Tolomei) trova rifugio il patriota – pittore ungherese Carlo Fries, che viene protetto sia da Don Antonio Paoluzi, proprietario del palazzo, sia da Antonio Colelli.

Carlo Fries, durante la sua permanenza presso Palazzo Paoluzi, sfugge all’interesse della polizia borbonica e ciò lo porta a dedicarsi in modo tranquillo alla sua attività di pittore. Durante questa fase egli ritrae Don Antonio Paoluzi, che sistema poi il suo ritratto all’interno del palazzo a Santo Stefano. Carlo Fries oltre a questo raffigura diverse altre opere di notevole pregio come L’Immacolata Concezione, la Vergine con il Bambino, San Martino di Tours presenti nella chiesa parrocchiale di Castelvecchio.

In seguito i Paoluzi hanno continuato ad essere importanti in ambito locale. Ad un certo punto però, non sappiamo la data, vendono il palazzo alla famiglia Tolomei da cui prende l’attuale nome.

Nel 1915 Palazzo Tolomei subisce danni per il terremoto di Gioia dei Marsi, che però per quel che si è potuto percepire vengono riparati nei decenni immediatamente successivi.

Il palazzo, superata la seconda guerra mondiale, ha poi continuato a rappresentare un importante costruzione del borgo di Santo Stefano, da sempre però poco conosciuta.

 

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XXI Secolo

 

Palazzo Tolomei è oggi un importante bene storico del borgo di Santo Stefano, che la comunità locale sta cercando tra enormi sforzi di restaurare e rilanciare anche in chiave turistica sia per il piccolo borgo di Santo Stefano sia per l’intero comune di Sante Marie.

 


STRUTTURA DI PALAZZO TOLOMEI DI SANTO STEFANO (SANTE MARIE)

 

Come abbiamo detto nella parte storica Palazzo Tolomei appare maestoso per grandezza e possente per struttura e si erge imponente nel centro del paese di Santo Stefano di Sante Marie.

 

Palazzo Tolomei a Santo Stefano di Sante Marie. (Immagine da GoogleMap)

 

Il palazzo, costruito nel ‘700 per un lungo periodo, è stato immaginato per meravigliare i visitatori illustri che venivano a far visita alla famiglia Paoluzi. Tuttavia la caratteristica di stupire i visitatori è ancora valida per coloro che hanno la fortuna di visitarlo.

 

(Immagine da GoogleMap)

 

La sua facciata, ma diciamo il complesso residenziale, appare oltre che come un grande palazzo nobiliare in stile settecentesco, anche come una roccaforte. Questo infatti nelle strutture esterne è munito di posti di difesa ed è dotato di una prigione all’interno.

La caratteristica di avere una struttura di difesa, non intacca però la struttura del palazzo come residenza nobiliare, che anzi si complementano  a vicenda.

 

Portale principale del palazzo. (Immagine da GoogleMap)

 

Appena ci si avvicina poi all’entrata principale non si può non notare l’elegante e imponente portale, fatto completamente in pietra, che introduce al cortile interno.

Il cortile interno è composto da arcate e loggione, ma l’elemento architettonico più importante è sicuramente la sua scalinata interna che s’innalza a spirale all’interno del palazzo.

La scalinata è strutturata per stupire i visitatori essendo composta da gradini, capitelli e colonne interamente scarpellate a mano.

La struttura per il resto è composta da 4 piani, grandi saloni e un numero importante di stanze da letto.

 


BIBLIOGRAFIA

 


TORRI E CASTELLI DELLA MARSICA


SANTE MARIE


STRUTTURE E MONUMENTI DI SANTE MARIE