STRUTTURE E MONUMENTI DI SAN VINCENZO VALLE ROVETO
POSIZIONE DELLA CHIESA DI SANTA MARIA DI SAN VINCENZO VALLE ROVETO
STORIA DELLA CHIESA DI SANTA MARIA DI SAN VINCENZO VALLE ROVETO
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XX Secolo
La chiesa di Santa Maria, posta a San Vincenzo Valle Roveto inferiore, è una struttura religiosa nuova, costruita dopo il 1915, nell’ambito del nuovo paese costruito dopo il sisma di Gioia dei Marsi e situato più vicino alle vie di comunicazione, rispetto al precedente borgo posto più in alto e da allora definito San Vincenzo Superiore.
La struttura non è stata costruita subito, ma diversi anni dopo il sisma del 1915. Passata la seconda guerra mondiale la chiesa è stata poi completata con diversi arredi.
La chiesa dipende al livello religioso dalla Diocesi di Sora come tutta la Valle Roveto, e tutto ciò nonostante sia una zona storica della Marsica.
San Vincenzo Valle Roveto come tutti i borghi della zona soffre durante il periodo della seconda guerra mondiale, specie durante l’occupazione nazista.
Nel 1943 i Tedeschi invadono l’Italia fino al Basso Lazio e qui creano la Linea Gustav, un confine divisorio fra l’Italia tedesca e quella alleata. La Valle Roveto ricade come tutta la Marsica nel territorio tedesco ed è da questi controllata. Gli abitanti di San Vincenzo vivono duramente il periodo di occupazione, che diventa ancora più duro all’inizio del 1944. All’inizio del ’44 Tedeschi e Alleati dopo una fase di studio iniziano a guerreggiare intorno alla zona di Montecassino dove si affrontano senza esclusioni di colpi. La Valle Roveto si ritrova vicinissima al teatro di guerra e subirà in modo duro questa situazione. All’inizio del 1944 gli Alleati inizieranno a bombardare tutta la Marsica per indebolire i Tedeschi, che nella zona hanno creato il loro quartier generale specie nella zona di Massa d’Albe, dove vi è la sede. Ma il resto della Marsica controllata dai tedeschi è sottoposta a vari piccoli centri di comando compresa la Valle Roveto. Con i bombardamenti degli Alleati molta gente dei vari paesi nuovi costruiti dopo il sisma ritorna ad occupare i vecchi paesi distrutti, e ciò per scappare dalle bombe. Addirittura molta gente compresi quelli della Valle Roveto e di San Vincenzo si rifugiano sulle montagne circostanti.
Nel giugno 1944 gli Alleati sfondano infine la linea Gustav ed entrano in Abruzzo e nel centro Italia. Roma è liberata il 4 giugno, mentre la Marsica il 12 giugno.
Nell’aprile del 1945 anche il resto d’Italia è libera. Inizia una nuova fase di democrazia e di storia.
Finito il conflitto si contano i danni, ma pare dalle poche notizie apprese riguardanti il contesto locale che la chiesa di Santa Maria non abbia risentito della guerra e sia sopravvissuta come struttura.
Nel secondo dopoguerra San Vincenzo viene riparato nelle strutture danneggiate dal conflitto e riprende la sua vita di lavoro agricolo. La chiesa di Santa Maria ancor più che negli anni precedenti il conflitto si afferma come importante luogo di culto del paese, ma anche di riferimento sociale.
San Vincenzo come tutta la Valle Roveto subisce un importante spopolamento dovuto alla grave carenza lavorativa. Lo spopolamento inizia negli anni ’50 e prosegue fino all’inizio degli anni ’80.
Poi con il miglioramento delle strutture viarie e delle condizioni economiche, la situazione migliora e la nuova emigrazione si attenua. Inizia poi dagli anni ’80 complice il boom economico marsicano un fase di rilancio urbanistico e culturale che interessa tutti i paesi marsicani, compresi quelli della Valle Roveto.
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XXI Secolo
La chiesa di Santa Maria tra la fine del XX e l’inizio del XXI secolo subisce alcune ristrutturazioni, poi nel corso dei primi anni del nuovo secolo vede il deteriorarsi della struttura della torre campanaria, che diventa sempre più carente sul piano strutturale.
La chiesa nel 2009. (Immagine dal Googlemap)
La chiesa nel 2009. (Immagine dal Googlemap)
Nel 2009 il terremoto dell’Aquila non produce che lievissimi danni al paese, ma poco dopo questo sisma la cittadinanza per evitare il crollo del campanile sulla chiesa parrocchiale di Santa Maria decide di abbatterlo.
La chiesa di Santa Maria nel 2018. (Immagine personale)
In seguito il terremoto di Amatrice del 2016-17 non ha causato danni al paese, però attualmente la chiesa di Santa Maria si presenta ancora senza campanile in attesa di una ricostruzione di questo.
STRUTTURA DELLA CHIESA DI SANTA MARIA DI SAN VINCENZO VALLE ROVETO
– Pianta
La pianta della chiesa si presenta a croce latina con un tetto a capanna
– Facciata
Facciade della chiesa di Santa Maria di San Vincenzo Valle Roveto. (Immagine da Google Map)
La facciata della chiesa dispone di un elegante portale d’ingresso in legno contornato da due colonnine al di sopra di cui è posta una lunetta con dipinta la Madonna con bambino. Al di sopra del portale troviamo un rosone a croce. A completamento della facciata è presente una scalinata d’ingresso composta da quattro gradini
– Struttura interna
Gli interni si presentano semplici e ben arredati
– Campanile
La struttura religiosa priva del campanile (Immagine personale)
Il vecchio campanile della chiesa di Santa Maria è stato abbattuto negli anni 2010 per problemi strutturali. In precedenza questo si presentava come una torre alta a base quadrata con lunghe aperture laterali. Il tetto del campanile era a cuspide.
Attualmente come è visibile dalla foto la chiesa è ancora priva del campanile in attesa di una sua ricostruzione.