STORIA DELLA FONTANA DEL ROGNONE DI ROCCA DI CAMBIO

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XIX SECOLO

La fontana del Rognone è la fontana di Rocca di Cambio. Questa fontana è stata costituita nel 1881 per servire il piccolo paese montano. La fontana è situata nel centro del paese a ridosso del comune di Rocca di Cambio.

Fin dalla sua costruzione la fontana ha servito il paese in modo impeccabile. Per tutta la fine del XIX secolo la struttura si è rivelata buona ed efficiente ed è servita sia per l’abbeveramento degli animali sia soprattutto per rifornire d’acqua potabile il piccolo comune, sempre più in crescita di popolazione.

Nel 1881 al momento dell’inaugurazione della fontana il paese conta 1015 abitanti, che divengono 1041 nel 1901. Ebbene la presenza della fontana seppure trascurato è stato un bene preziosissimo per questo paese perchè ha contribuito alla crescita degli abitanti.

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XX SECOLO

Nel corso del XX secolo la fontana del Rognone ha sempre servito il paese ininterrottamente, anche nei momenti peggiori come il terremoto del 1915, che arreca diversi danni al paese, o durante l’epidemia della Spagnola nel 1918, o ancora durante la seconda guerra mondiale soprattutto nel triste e doloroso periodo dell’occupazione nazista nel 1943-44.

Poi nell’ultimo mezzo secolo la fontana ha continuato ad accompagnare il paese nella sua trasformazione da paese di pastori a paese di turismo invernale. Questo ha fatto si che la fontana divenisse un punto di riferimento della piccola comunità, un luogo d’incontro dove vedersi e conversare. Una bevuta d’acqua e via verso le faccende giornaliere. Se questa fontana potesse raccontare a quante storie ha preso parte avremmo una infinita sequenza di testimonianze di vita.

Tra il 1960 e il 1970 il paese si ristruttura dotandosi di tutti i confort possibili (strade, luce elettrica ecc.). Infine nel corso degli anni ’70 viene avviata la costruzione del centro sciistico di Campo Felice. Il nuovo centro sciistico nel tempo cresce di fama diventando un polo economico di tutto rispetto, apportando notevoli vantaggi economici al comune che lo ospita.

Nell’arco degli ultimi vent’anni del secolo Rocca di Cambio si afferma in modo definitivo come centro sciistico. Per rendere più efficiente e attrattivo il borgo si procede a una ristrutturazione generale di quasi tutti i suoi beni. Nel 1998 anche la fontana del Rognone subisce un importante restauro, venendo completamente ripulita dalle impurità.

Nel frattempo il paese pur svuotandosi a partire dagli anni ’50, si ristruttura come paese turistico, arrivando agli anni ’90, come un borgo cresciuto e responsabile.

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XXI SECOLO

All’inizio del XXI secolo la fontana del Rognone non ha più una funzione sociale per il rifornimento dell’acqua, in quanto per fortuna la modernità è giunta ormai da tempo anche a Rocca di Cambio e ogni casa è rifornita di acqua corrente. La funzione preminente della fontana è quindi non più sociale, ma bensì storico monumentale, che non per questo è meno importante.

Immagine del 2008 della Fontana di Rocca di Cambio. (Immagine da Googlemap)

La storica fontana di Rocca di Cambio ha un età di quasi 140 anni e solo per questo è un monumento storico di grande rilevanza che dovrebbe essere inserito in un percorso culturale da associare al turismo. Probabilmente questo avverrà in futuro, ma è giusto ribadire il concetto che un monumento come una fontana ha un’importanza culturale importante specie in questi piccoli paesi e ciò è valido quanto può essere un qualsiasi altro monumento. Poi in caso di necessità la fontana  può tornare ad essere riusata per la cittadinanza.

Immagine della Fontana del Rognone nel 2011 dopo il sisma del 2009. (Immagine da Googlemap)

Ciò in un certo senso è avvenuto in occasione del terremoto del 2009 dell’Aquila allorquando il paese di Rocca di Cambio è stato investito dal terremoto che ha arrecato gravi danni all’abitato. Ebbene in questa circostanza la fontana del Rognone continuando ad erogare acqua ha riassunto per qualche tempo anche una funzione sociale.

La Fontana del Rognone nel 2019. (Immagine personale)

Ora a distanza di dieci anni dal sisma dell’Aquila il paese si è quasi del tutto ripreso e la fontana ha riassunto la sua funzione monumentale da valorizzare.

La vasca a guisa di abbeveratoio. (Immagine personale)

La fontana del Rognone è formata da un lungo e alto muro di pietra squadrata in cui sono collocate a sinistra, la fontana, e a destra, una lunga vasca a guisa di abbeveratoio. Questo impianto è appoggiato ad un’alta parete in pietrame ad “opus incertum”.

Immaginidella piccola vasca rettangolare della Fontana del Rognone. (Immagine personale)

La fontana interamente di pietra, è del tipo a muro con una piccola vasca rettangolare sovrastata da una lastra con due cannule, uno stemma centrale e una cornice di terminazione al di sopra della quale vi è un piccolo fregio, con l’incisione della data, coronato da due volte.