STRUTTURE E MONUMENTI DI SCURCOLA MARSICANA
POSIZIONE DELLA FONTANA DI VENERE ANADIEMONE DI SCURCOLA MARSICANA
STORIA DELLA FONTANA DI VENERE ANADIEMONE DI SCURCOLA MARSICANA
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XIX Secolo
La fontana della Venere presente a Scurcola Marsicana in Piazza Risorgimento è la più antica del paese. Alla fine del XIX secolo viene costruito il primo acquedotto di Scurcola Marsicana e il terminale dell’acquedotto è la fontana della Venere, da dove gli abitanti del piccolo borgo possono attingere acqua fresca e pulita.
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XX Secolo
La fontana supera poi bene la prova del terremoto e rimane al suo posto continuando ad erogare acqua per la comunità di Scurcola gravemente provata dalla prova del sisma e dai successivi anni di privazione, conseguenti la prima guerra mondiale. La fontana negli ’20 e ’30 continua ad essere l’unico punto dove attingere acqua pulita.
Superata poi anche la prova della seconda guerra mondiale la fontana della Venere continua a servire il paese fino al 1948, allorquando a causa di una risistemazione di Piazza Risorgimento, attuata dal comune, la fontana viene spostata in altro luogo.
Tuttavia nel 1974 il comune, insieme a un comitato civico, riposiziona la fontana della Venene in Piazza Risorgimento, nel suo luogo originale. Negli ’80 e ’90 poi la fontana ha ripreso ad erogare acqua, ma non più per uso civico, ma solo ornamentale. La fontana in questa fase diventa uno dei simboli principali dalla cittadina marsicana.
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XXI Secolo
All’inizio del secolo XXI la fontana, diventata ormai anche un bene storico, viene valorizzata continuamente insieme al resto del grande patrimonio storico di Scurcola, per lanciare il paese in chiave turistica.
Fontana della Venere oggi. (Immagine personale)
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STRUTTURA DELLA FONTANA DI VENERE ANADIEMONE DI SCURCOLA MARSICANA
(Immagine personale)
La fontana della Venere si presenta su una base quadrata in pietra, su cui è posto un piedistallo, fatto in lega metallica contenente quattro piccole vasche, che vengono a contenere l’acqua che scaturisce dai quattro mascheroni posti ognuno al di sopra delle vasche.
(Immagine personale)
Questi mascheroni raffigurano figure intermedie tra montoni e umani. Alla fine della struttura troviamo la statua della dea Venere mentre si bagna.
BIBLIOGRAFIA