TRASACCO – CHIESA DEL PERPETUO SOCCORSO


STRUTTURE E MONUMENTI DI TRASACCO


 

POSIZIONE DELLA CHIESA DELLA MADONNA DEL PERPETUO SOCCORSO

 

 

 


STORIA DELLA CHIESA DELLA MADONNA DEL PERPETUO SOCCORSO

 

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XVII Secolo

 

Nel 1652 viene eretta a Trasacco la chiesa di S. Francesco, secondo uno stile tardo rinascimentale.

Nel 1656 avviene la grande ondata di Peste che investe tutta l’Italia compreso l’Abruzzo.

Nella Marsica ci sono interi paesi decimati dalla Peste, con intere famiglie morte nel giro di alcune settimane. Molti di questi paesi vedono crollare la popolazione con punte che oscillano tra il 40% e l’80%, raggiungendo in alcuni casi anche il 90% della popolazione.

A Trasacco sono numerose le vittime di Peste. Al momento non abbiamo notizie dirette, ma ci muoviamo per congetture, basandole sul contesto della storia locale.

A Trasacco al tempo della grande peste del 1656, sono molte le persone che si ammalano, per cui probabilmente i locali per gestire gli ammalati non bastavano.

Da ciò sarebbe venuto il bisogno di mettere a disposizione i locali della chiesa di San Francesco.

Probabilmente da questa fase di aiuto ai malati è scaturita l’idea di cambiare nome alla chiesa, dedicandola alla Madonna del Perpetuo Soccorso.

Comunque siano andate le cose nel 1659 avviene il cambio di nome della struttura religiosa, che cessa di chiamarsi chiesa di San Francesco e assume il nome di chiesa della Madonna del Perpetuo Soccorso.

 

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XVIII-XIX secolo

 

A inizio XVIII secolo avvengono in Abruzzo due forti terremoti, che scuotono anche la Marsica, producendo seri danni a molte strutture soprattutto molte chiese. La grande scarsità d’informazioni che riguardano la chiesa della Madonna del Perpetuo Soccorso impedisce una ricostruzione lineare della storia, per cui bisogna necessariamente continuare muoversi per congetture.

A Trasacco sappiamo che entrambi i terremoti dell’Aquila del 1703 e della Majella del 1706 sono stati avvertiti distintamente e in modo forte. Quindi esiste l’alta probabilità che la struttura religiosa possa aver subito dei danni.

Negli anni 1740-60 sono diverse le chiese interessate da restauri o interventi migliorativi, per cui è possibile che anche la suddetta chiesa ne abbia avuti seppure in modo parziale.

I restauri prodotti in questo periodo sono in stile tardo barocco e vengono ad appesantire le strutture religiose. E’ possibile che ciò sia avvenuto anche per questa chiesa e ciò possa aver contribuito al danneggiamento della struttura, in occasione del sisma del 1915.

Riguardo al convento della chiesa della Madonna del Perpetuo Soccorso le notizie sono totalmente nulle al momento, per cui ci riserviamo di tornarci più avanti in caso di maggiori informazioni.

L’unica cosa che si può immaginare è che il convento sia nato tra la fine XVII e inizio XVIII secolo, e come molti conventi abbia subito dei periodi di chiusura o parziale chiusura, in occasione della seconda occupazione francese.

I Francesi tra le riforme fatte hanno imposto la chiusura dei conventi e la confisca statale dei beni ecclesiastici. Comunque siano andate le cose il convento ha continuato a sopravvivere giungendo fino ai giorni nostri.

Sul piano amministrativo Trasacco nel 1811 diventa frazione di Luco e vi rimane per diverso tempo.

Nel 1815 i Francesi vanno via e tornano i Borbone con la nuova dicitura di re delle Due Sicilie. I Borbone governano fino al 1860.

In questo periodo sono le escrescenze del Lago Fucino a tormentare la zona e soprattutto Trasacco, che è uno dei porti lacustri più importanti.

Il 1816 è l’anno più disastroso con il lago Fucino che tracima, creando danni ingenti in tutti i centri abitati che si affacciano sul lago.

Dopo di ciò il governo centrale ripulisce gli argini lacustri e il lago torna a livelli accettabili. Quando poi anni dopo inizia una nuova fase di risalita il governo borbonico affronta il problema in modo risolutivo creando un progetto di prosciugamento completo.

Dopo alcuni anni di traversie emerge la figura del banchiere Torlonia che accortosi dei rischi, ma anche dei cospicui guadagni, decide di finanziare la grande opera.

Tra il 1854 e il 1878 avvengono i lavori di prosciugamento del lago. Sono anni duri ma importanti per l’intera Marsica. Mano a mano che il lago si prosciuga emerge una terra fertilissima, che da pensiero e speranza a tutti.

In tutto ciò non abbiamo notizie dirette sulla chiesa della Madonna del Perpetuo Soccorso, tuttavia la chiesa continua a perdurare e essere la chiesa sepolcrale del paese. D’altra parte la struttura si trova vicino il cimitero comunale per cui a lungo deve essere stata anche chiesa sepolcrale.

Nel 1860 abbiamo la caduta del regime borbonico e l’inizio nel 1861 del nuovo regno d’Italia sotto la guida dei Savoia.

Trasacco che nel 1831 è tornato ad essere comune indipendente, vede aumentare la propria popolazione per tutto il primo periodo del nuovo regno d’Italia.

Questo avviene per la sua posizione nel Fucino, dove molte famiglie di operai, che lavorano al prosciugamento del lago, si trasferiscono eleggendo il paese a loro dimora.

Ora pur in mancanza di notizie certe, possiamo immaginare che l’aumento di popolazione nel paese porti con se anche a maggiori funzioni religiose sia di carattere allegro che non. In ciò la chiesa della Madonna del Perpetuo Soccorso, essendo chiesa sepolcrale ha sicuramente svolto un ruolo primario.

A ciò bisogna aggiungere la presenza del convento che rimane una struttura centrale nella vita di persone semplici e umili. I preti e i religiosi in genere in questo periodo hanno una funzione primaria in paesi come questo, dove l’ignoranza diffusa spinge la povera gente a cercare supporto e sostegno nella chiesa.

Altro particolare da non sottovalutare riguarda la posizione della chiesa, che rispetto al vecchio centro è in posizione più defilata, ma per nulla lontana dal paese abitato.

Trasacco come altri paesi della Marsica ha demolito le proprie mura medievali negli anni ’40 del XIX secolo e ciò anche sulla spinta di un allargamento del paese. Con l’aumento della popolazione la sola basilica di San Cesidio pur rimanendo la chiesa madre, non è la sola a svolgere funzioni religiose.

In ciò sicuramente la chiesa della Madonna del Perpetuo Soccorso ha svolto una funzione importante, anche come chiesa di un possibile nuovo quartiere del paese, o comunque di un borgo in forte crescita.

Nel 1878 avviene l’ultimazione dei lavori di prosciugamento del lago Fucino. Da questo immane lavoro emerge una terra ricca e fertile. Con ciò Trasacco si trasforma da paese lacustre a paese agricolo, dove la maggior parte degli abitanti inizia a lavorare come contadino per il principe Torlonia, con tutti i vantaggi e svantaggi della situazione.

Purtroppo le cose non vanno per il meglio e ci sono problemi di avvio di una grande struttura territoriale dedita all’agricoltura. D’altra parte il passare da una condizione lacustre a una agricola non è facile per nessuno e per nessuno è stato semplice la conversione lavorativa. Non fosse altro che ciò riguarda anche un cambiamento di mentalità profonda nella gente.

Con il tempo la situazione muta e la gente comunque si adatta alla nuova condizione. All’inizio i guadagni non sono buoni e ciò spinge molta gente, soprattutto giovani, ad emigrare in cerca di fortuna. E’ la prima grande emigrazione di massa.

Tra il 1890 e il 1900 moltissime persone anche di Trasacco emigrano nel Sud America, Usa, Canada e Australia.

In ciò una chiesa come quella della Madonna del Perpetuo Soccorso con il suo carico di storia e valori, rappresentati dai monaci del convento, avranno sicuramente aiutato molta gente nel consiglio per decidere se partire o meno.

Bisogna ricordare che partire in quest’epoca significa stare lontani da casa per molto tempo. D’altra parte i viaggi in mare sono assai complicati e spesso molto pericolosi.

 

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XX Secolo

 

Con il nuovo secolo prosegue la fase di emigrazione della popolazione abruzzese, che anche da Trasacco parte in cerca di fortuna. Tra fine XIX e inizio XX secolo sono circa 600.000 le persone, che trasferiscono dall’Abruzzo all’estero. Un autentico fiume di gente in cerca di fortuna.

Nel frattempo Trasacco continua a crescere di popolazione, raggiungendo nel 1901 le 3.016 unità che divengono 3.772 nel 1911.

Nel 1915 abbiamo il tremendo terremoto di Gioia dei Marsi che colpisce violentemente tutta la Marsica radendo al suolo interi paesi. Trasacco dall’immane tragedia è ferita gravemente sia sul piano demografico che su quello edilizio.

La chiesa della Madonna del Perpetuo Soccorso risulta gravemente danneggiata, con gravi lesioni nelle mura, il danneggiamento di un affresco all’interno ecc.

La chiesa poi non viene subito riparata, ma anzi rimane abbandonata a se stessa per molto tempo, producendo con ciò un aumento dei problemi.

L’abbandono della chiesa è funzione anche dei tanti problemi avuti in quel periodo a causa dell’entrata dell’Italia nella prima guerra mondiale nel 1915. La guerra dura 3 anni fino al 1918 ed è portatrice di altri lutti e tragedie. Dopo la guerra abbiamo la Spagnola una terribile pestilenza, che colpisce la Marsica in modo importante con tanti nuovi lutti.

Con gli anni ’20 inizia una timida ricostruzione dei paesi colpiti dal sisma. La ricostruzione continua nel decennio successivo, tuttavia molto lavoro rimane incompiuto a causa di tanti problemi e poi soprattutto dello scoppio della seconda guerra mondiale.

L’Italia entra in questa avventura del tutto impreparata. Ciò la porta a perdere la guerra e ad essere invasa dai tedeschi nel 1943, che la depredano e allo stesso tempo la controllano. Gli Alleati sbarcati in luglio riescono a liberarla a pezzi e con molta fatica.

Il periodo più duro è tra ott 1943 e giugno 1944. I tedeschi instaurano nella Marsica un duro regime di polizia, non facendosi mancare nulla con molti episodi di violenza contro la povera e spaventata popolazione marsicana.

A Trasacco e nei paesi vicini avvengono episodi molto crudi che qui non ricordiamo.

A giugno del 1944 finalmente gli Alleati e gli Antifascisti liberano la Marsica e Trasacco. Si ricomincia a vivere.

Nel decennio successivo Trasacco è in gran parte ricostruita e gli abitanti del paese con il resto dei marsicani riescono a vincere la lunga lotta contro Torlonia, riuscendo ad impadronirsi delle terre fucensi, che sono suddivise tra i contadini locali.

La ricostruzione del paese coinvolge tutti i beni del borgo, compresa la chiesa della Madonna del Perpetuo Soccorso. La ricostruzione della chiesa avviene nei primi anni ’50  grazie all’interessamento del frate cappuccino Domenico da Cese.

Successivamente la chiesa ha ripreso piano piano il suo ruolo di punto di riferimento sociale e religioso della zona.

Chiaramente la chiesa una volta restaurata è stata un insieme unito con l’attiguo convento dei Cappuccini. Questi hanno avuto cura della chiesa e delle persone che ad essi si rivolgevano per aiuto o conforto.

Trasacco nel 1951 conta 5.718 abitanti, che scendono costantemente nei decenni successivi a causa della nuova emigrazione degli anni ’60 e ’70. Ciò è conseguenza della grande povertà della zona.

Con gli anni ’80 abbiamo il grande boom economico della Marsica, che consente a molte famiglie di riprendersi economicamente e salire socialmente migliorando così il loro livello di vita. Quasi tutte le case migliorano di confort e le nuove vengono ad esser costruite con materiali nuovi.

Questo sviluppo porta poi tutti i paesi della Marsica compresa Trasacco, a procedere in uno sviluppo rapido sul piano edilizio, ma comunque rispettoso dell’ambiente. Ciò comporta un forte recupero della memoria storica e un miglioramento urbanistico sul piano turistico.

La chiesa della Madonna del Perpetuo Soccorso con il suo carico di storia e di arte s’impone in questo momento come importante bene storico, a cui gli abitanti di Trasacco sono fortemente legati.

La chiesa, nonostante una ormai certa crisi del convento attiguo per il continuo abbassamento del numero di frati presenti, rimane un bene religioso e artistico che i trasaccani vogliono valorizzare. In questo senso abbiamo la progettazione di un campanile da inserire nella struttura religiosa.

 

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XXI secolo

 

Nel 2000 il progetto diventa realtà e la chiesa si dota di un suo campanile, che rende ancora più suggestivo il posto.

Nel 2004 purtroppo la crisi del convento della Madonna del Perpetuo Soccorso giunge al suo epilogo. Nel convento rimane un unico frate e la curia vescovile decide la chiusura del convento. La decisione scatena il panico e il malcontento nella popolazione, molto affezionata alla struttura, però nonostante una forte protesta popolare questa viene chiusa.

Nel 2009 avviene il terremoto dell’Aquila che provoca diversi danni anche nella Marsica, sopratutto alle strutture religiose tra cui la chiesa della Madonna del Perpetuo Soccorso di Trasacco. I danni in questo caso sono lievi e si concentrano solo sulla copertura. Il restauro parte velocemente e presto la chiesa diviene di nuovo agibile.

Un nuovo restauro della chiesa è poi avvenuto nel 2016, allorquando alcuni volenterosi cittadini, autotassandosi sono riusciti a restaurare la struttura.

L’intervento è consistito nella ripulitura delle facciate principale e laterale, che presentavano diversi problemi di umidità e nella dotazione di luci esterne, che consentono una brillante valorizzazione del bene storico nelle ore serali.

 

La chiesa della Madonna del Perpetuo Soccorso (Immagine personale)

 

Oggi la chiesa della Madonna del Perpetuo Soccorso si presenta pienamente funzionante e dato l’alto valore artistico è inserita nel percorso di storia e cultura del paese di Trasacco.

 


STRUTTURA DELLA CHIESA DELLA MADONNA DEL PERPETUO SOCCORSO

 

 – Pianta

La chiesa si presenta a navata unica, con forma rettangolare.

 

 

 – Struttura interna

La disposizione interna è a navata unica con un’arcata, che divide l’assemblea dal pulpito. Sulle pareti si aprono cappelline con piccoli altari dedicati ai Santi.

Sul piano strutturale abbiamo una chiesa fatta in muratura portante di pietrame intonacata in entrambe le facciate su cui poggia il soffitto a volta a botte con il tetto a doppia falda in legno e sovrastante manto di copertura con tegole in laterizio. I pavimenti sono in lastre rettangolari di granito.

 

 – Facciata

Facciata della chiesa. (Immagine personale)

 

La facciata è divisa in tre parti, sovrastata da un timpano, su cui si apre un lucernaio.

Al di sotto del cornicione in asse centrale della navata è presente il portale con timpano e speculare ai lati di quest’ultimo due nicche con statue di santi.

 

 

 – Campanile

Campanile della chiesa del 2000. (Immagine personale)

 

Il campanile è base quadrata in cemento armato con tetto a cuspide piramidale. La cella campanaria è con monofore e campane nelle facce.

 


BIBLIOGRAFIA

 

1) https://necrologie.repubblica.it/chiese/provincia-4-aquila/citta-7378-trasacco/783-chiesa-della-madonna-del-perpetuo-soccorso

2) http://www.italiavirtualtour.it

 

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STRUTTURA DELLA CHIESA DEL PERPETUO SOCCORSO DI TRASACCCO

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BIBLIOGRAFIA

 

1) https://necrologie.repubblica.it/chiese/provincia-4-aquila/citta-7378-trasacco/2690-chiesa-della-madonna-di-candelecchia

 


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