STRUTTURE E MONUMENTI DI MASSA D’ALBE
POSIZIONE DELLA CHIESA DEI SANTI FABIANO E SEBASTIANO DI MASSA D’ALBE
STORIA DELLA CHIESA DEI SANTI FABIANO E SEBASTIANO DI MASSA D’ALBE
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XX secolo
– La nascita di Massa d’Albe e della chiesa dei Santi Fabiano e Sebastiano
Massa d’Albe è un giovanissimo paese nato dopo il 1915 dalla fusione dei due precedenti villaggi di Corona e Massa Inferiore.
Le chiese ricostruite per intero dopo il sisma sono a parte qualche caso, completamente nuove rispetto alle precedenti strutture religiose presenti prima del sisma.
In questo senso dobbiamo vedere anche la chiesa dei Santi Fabiano e Sebastiano.
Questa chiesa vede la luce nel corso degli anni 20′ ed è strutturata in stile moderno ed essenziale.
– La seconda guerra mondiale 1940-45
Nel 1940 l’Italia entra nella seconda guerra mondiale a fianco della Germania. Con questo atto si apre il periodo più duro del paese dalla sua unità ad oggi.
Le gravi sconfitte subite tra il 1940 e il 1943 portano al collasso del regime fascista nel 1943 e alla successiva invasione tedesca dell’Italia fino al basso Lazio.
I tedeschi creano una linea di difesa definita “linea Gustav”, che viene a rappresentare la divisione del paese in due zone soggette a nord alla Germania e a sud agli alleati.
La linea passa vicino alla Marsica in quanto taglia l’Italia in diagonale. Massa d’Albe per la sua posizione geografica è scelta per ospitare il comando della X armata tedesca, che ha il compito di gestire le operazioni belliche lungo la linea Gustav.
Addirittura i tedeschi occupano il castello di Alba Fucens e organizzano qui una controarea, rimettendo in gioco il castello come fortezza militare dopo più di 500 anni d’inattività
Tra l’ottobre 1943 e il giugno 1944 si scatena l’inferno, con l’occupazione tedesca durissima sotto il profilo sociale e i successivi bombardamenti alleati.
I bombardamenti alleati su Massa d’Albe avvengono all’inizio del 1944 in modo discontinuo e poi in maggio in modo massiccio. Ciò provoca la semidistruzione del paese.
Durante questo duro periodo la chiesa dei Santi Fabiano e Sebastiano, come le altre strutture religiose, è luogo di sostegno e conforto spirituale in questi tempi duri.
Nel giugno 1944 gli alleati e gli antifascisti cacciano i tedeschi e liberano la Marsica.
Nell’aprile 1945 l’Italia è liberata dalla morsa tedesca.
Inizia un lungo periodo di ricostruzione materiale e sociale
– Il dopoguerra 1945-60
A Massa d’Albe come nel resto della Marsica si riformano i nuclei familiari e si procede ad una rapida ricostruzione materiale, anche per continuare nell’opera di ricostruzione post terremoto che in molti centri è stata interrotta dalla Guerra.
Non sappiamo al momento la quantità di danni arrecati alla chiesa dalla guerra e quindi dai bombardamenti alleati. Probabilmente però un piccolo restauro vi è stato. Quello che invece sappiamo sicuramente è che il paese è sottoposto a restauro nelle strutture edilizie distrutte o danneggiate dalla guerra e dal sisma del 1915.
– Massa d’Albe negli anni 70 e 80
Massa d’Albe come altri paesi della Marsica vive una fase di spopolamento importante nel corso degli anni 60′ e 70′ poichè molte giovani coppie si trasferiscono nelle grandi città.
Successivamente il boom economico marsicano degli anni 80′, porta ad un lento ritorno della gente negli antichi borghi, con i quali i legami non erano mai stati recisi, ma che anzi tornano a rafforzarsi con il fenomeno delle seconde case. Ovvero i giovani andati via anni prima ritornano costruendo seconde case nelle quali tornare nell’arco dell’anno.
Certo per lungo tempo Massa d’Albe è stato un semplice paese di montagna che aveva come economia principale la pastorizia, l’agricoltura e alcune piccole industrie. Ma con il tempo le cose sono migliorate e hanno consentito un certo sviluppo anche a questo paese.
– La chiesa dei S. Fabiano e Sebastiano
La chiesa dei Santi Fabiano e Sebastiano ha partecipato a questa felice evoluzione attraverso la sua opera religiosa, ma soprattutto come punto di riferimento sociale divenuto più forte negli ultimi anni del 900′
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XXI secolo
Nel corso del nuovo secolo è proseguita in modo più forte la fase di rilancio di Massa d’Albe. In questo quadro le strutture religiose del paese, compresa la suddetta chiesa dei S. Fabiano e Sebastiano sono continuate a rappresentare dei luoghi d’incontro per scambi di idee e proposte nuove per avanzare meglio.
– Terremoto del 2009
Il terremoto dell’Aquila del 2009 qui a Massa d’Albe si è sentito distintamente, ma pare non abbia dato luogo a danni consistenti, ma solo danni contenuti relativi a qualche chiesa, che sono stati riparati velocemente.
– Restauro degli anni 2010
La chiesa dei Santi Fabiano e Sebastiano ha subito negli anni 2010 un restauro della struttura
STRUTTURA DELLA CHIESA DEI SANTI FABIANO E SEBASTIANO DI MASSA D’ALBE
– Pianta
La chiesa è costruita in cemento armato ed è composta da tre navate, divise tra esse da colonne a base quadrata, con retrostante abside a pianta semicircolare.
– Struttura interna
L’interno della chiesa è come detto prima suddiviso in tre navate. Sulle navate laterali sono state create grandi finestre che danno molta luce all’interno.
Sulla parte in fondo della navata centrale troviamo l’altare maggiore con un soffitto a semicupola. Il resto del tetto si presenta a doppia falda nella navate centrale e a falda unica nelle due navate laterali. Il pavimento è composto da lastre rettangolari in marmo.
– Facciata
La facciata è lineare, rivestita in mattoncini rossi e suddivisa dalle tre navate. Sulla parte alta centrale è presente un rosone circolare. Tre portoni costituiscono poi gli ingressi alla chiesa e si caratterizzano per avere ognuno una lunetta sovrastante. A completamento della facciata troviamo la scalinata in pietra piramidale fatta da tredici scalini.
– Campanile
La torre campanaria si pone sulla destra della chiesa ed è a base centrale con una cella campanaria fatta di monofore, balaustre e orologio su tutte le faccie. La copertura della torre è a cuspide piramidale.