BALSORANO – COSA VEDERE (ITA)


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Alla domanda cosa vedere a Balsorano, la risposta risulta semplice, in primo luogo il suo castello e di seguito lasciarsi conquistare dalla natura rupestre del comune di Balsorano.

 

Il castello di Balsorano. (Immagine personale)

 

Cominciamo dal castello, come accennato nella parte descrittiva il maniero di Balsorano è molto antico,risalente al X secolo, ma la sua versione attuale, risale al XV secolo allorquando i Piccolomini nuovi conti di Celano lo ristrutturano profondamente originando in pratica un nuovo castello, che diventa all’inizio del ‘500 una fantastica dimora rinascimentale. Ebbene la visita al castello merita da sola una passeggiata a Balsorano.

 

La catena montuosa della Serralunga. (Immagine personale)

 

Di seguito è possibile immergersi nella fantastica natura e geologia del territorio da ammirare e da vivere andando in escursione per le montagne che circondano Balsorano, che sono faticose da percorrere,  ma con una valida guida al seguito, è possibile attraversarle in sicurezza. Comunque esistono percorsi per tutti i limiti di fatica, basta sceglierli.

 

La catena montuosa dei Monti Ernici visti da Balsorano. (Immagine personale)

 

Se poi si desidera immergersi in una vacanza di natura religiosa è possibile fare il giro delle bellissime e nascoste strutture religiose della zona. Balsorano non tutti sanno che è anche una zona di eremi e monasteri. Riguardo ai monasteri è ancora attivo l’antico monastero di San Francesco.

Questo risale al XVII secolo, ma la sua struttura risulta moderna a causa del terremoto del 1915, che distrusse completamente il vecchio centro religioso, che venne ricostruito qualche anno dopo (1918) in un altro luogo, insieme alla chiesa omonima. Visitando il monastero è possibile imbattersi in alcuni arredi sacri, originari dell’antico convento. Invece i ruderi dell’antico convento sono presenti in località Ara e montano Triane.

Per gli eremi invece ne abbiamo ben due, che sono però ben nascosti tra le montagne, quindi per raggiungerli ci vuole una bella camminata e mi permetto anche di dire una buona guida. Gli eremi in questione sono l’Eremo della Grotta di S. Angelo e l’Eremo di S. Onofrio.

 

Santuario della grotta di Sant Angelo. (Immagine da Wikipedia)

 

Cominciamo dall’eremo della Grotta di S. Angelo che è situato sul versante occidentale del M. Serralunga a 917 m s.l.m. Questo eremo è il più famoso santuario in grotta della Valle Roveto. Del locale originario benedettino rimangono scarsi resti murari.

La struttura più recente e attuale è della seconda metà del XVIII secolo e l’edificio è usato come rifugio per i pellegrini che vi accorrono nei mesi di Maggio e Settembre in occasione delle feste di S. Angelo e S. Michele Arcangelo. L’Eremo è raggiungibile a piedi in circa un’ora di camminata,

L’eremo di S. Onofrio è invece localizzato nell’omonimo vallone ai piedi del Monte Breccioso e si raggiunge percorrendo il sentiero CAI 20. Logicamente dopo tanta fatica vi è bisogno di ristoro… Ebbene qui a Balsorano si hanno molte strutture che permettono un sano riposo, ma soprattutto saziano a volontà.

 

Spaghetti alla Chitarra, tipico primo piatto balsoranese.

(Immagine da http://cuocoinfesta.blogspot.com/2015/03/spaghetti-alla-chitarra-con-ragu-di.html)

 

La cucina marsicana di Balsorano è infatti assai ricca di specialità che seguendo la tradizione marsicana permette di soddisfare tutti i palati, anche quelli più particolari.

Quindi venite a Balsorano … un mondo vi aspetta …

 

 


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